sabato 18 ottobre 2014

MATERA 2019: SGARBI APPROVA SENZA RISERVE


                           



Anche Vittorio Sgarbi, che certo non si lascia sedurre dagli stimoli di un facile conformismo, condivide e sostiene  la vittoria di Matera capitale europea della Cultura 2019.
Il critico d'arte è intervenuto alla trasmissione di Beppe Rovera, Ambiente Italia, in onda il sabato su Rai Tre affermando che le ragioni vere di questo traguardo consistono proprio  nel passato della città dei Sassi, nei suoi sforzi per superare con la cultura il divario rispetto ad altre realtà, soprattutto del Centro Nord.
Ottima intuizione quella di mettere insieme i temi dell'ambiente, della cultura e dell'arte, fino al punto da agganciare il programma all'attualità delle ultime ore, vale a dire la vittoria di Matera che si trovava a competere  con altre cinque città i cui curricula non sono certo da sottovalutare.   
Ambiente Italia segue non da oggi le vicende di Matera e quelle di una Basilicata "laboratorio". Numerose le trasmissioni andate in onda su vari aspetti legati alla realtà lucana: storica quella che Rovera realizzò nei giorni di Scanzano,  con la regia di Mia Santanera, proprio dalla città che era stata scelta come deposito nazionale delle scorie radioattive, in un clima  a dir poco rovente, mentre infuriava la protesta per scongiurare appunto questo rischio. Era il mese di novembre del 2003. 
Puntata difficile e problematica che si riuscì a mettere in piedi grazie  alla capacità di mediazione e al senso di equilibrio che Ambiente Italia offrì alla piazza e all'intero Paese. Un esempio di vero pluralismo, con tutti gli sforzi per fornire un'immagine il più possibile completa della Basilicata, all'improvviso diventata il punto focale di un Sud alle prese con mille problemi, legati alle vicende dell'ambiente e non solo. 
Oggi i tempi sono cambiati. La Basilicata di Scanzano ha "cambiato volto". La regione è diventata il maggior produttore di petrolio in terra ferma, a livello europeo, al punto da guadagnare una particolare attenzione dello stesso Presidente del Consiglio. E per fortuna ha raggiunto contestualmente  il traguardo di essere la terra alla quale appartiene Matera, diventata Capitale europea della cultura 2019.
Una marcia in più da utilizzare al meglio. 

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