venerdì 13 febbraio 2015

LE LUCI DI UNA PERIFERIA



Le periferie del Sud sono buie, lasciano intendere spesso marginalità, difficoltà economiche. Soprattutto non ci sono speranze nè attese. 
Il primo segnale lo dá spesso il vuoto della gente. La mancanza di quella vita dalla quale ci si aspetta tanto, in termini di rinnovamento, di sviluppo dinamico che promette ciò che non abbiamo. 
Potenza, nel cuore della Basilicata del petrolio per giunta  definita da molti piccola città di provincia in senso dispregiativo, conferma tutto questo. Ma, quasi per miracolo, lá dove c'erano in passato argilla e mattoni ammucchiati oggi c'è un edificio che sa di altro. Le sue luci dimostrano da lontano anzitutto una forza straordinaria, una intraprendenza economica. Sembra insomma che il mondo cambi. E non è pura illusione.
Entro in un magnifico negozio, l'Ottica Moramarco, per questa città il segno di una svolta vera. Professionalità e accoglienza  si uniscono a quel bellissimo ambiente, studiato in sintonia tra architettura moderna e obiettivi che ci si propone di raggiungere. Non c'è alcun divario tra i due momenti. Anzi l'integrazione è perfetta.
Sale con moderne apparecchiature, banchi per esposizioni, montature di occhiali e altro ancora danno la dimensione di quel che avviene lì dentro, e così ci si rende conto, riflettendo per un po', che la scommessa è tutta lì. Il negozio non è fine a sè stesso. Non è una bottega. Non è un salone in cui vengono esposte cose tecnologiche e nient'altro con soddisfazione del proprietario e dei clienti. 
Moramarco è una proposta per il riscatto di questa città. Una proposta che urbanisti, studiosi di economia, progettisti dello sviluppo finora non sono riusciti a fare. Legati a un vecchio concetto dello sviluppo si sono battuti per investire sulle costruzioni, per fare in modo che la gente potesse acquistare per far girare l'economia. Hanno sistemato qualche strada per un senso di civiltà. Per non venir meno a certe logiche. Ma in fin dei conti sembra che non sia accaduto nulla. I giovani continuano a essere disoccupati. La città langue. Via Pretoria, la strada centrale di Potenza, risuona di bottiglie di birra buttate di cassonetti dell'immondizia: l'unica alternativa a ciò che manca. E che purtroppo continuerà a mancare, chissà per quanto tempo ancora. 

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