mercoledì 17 aprile 2013

L'ACCANIMENTO DI CHI CHIEDE GIUSTIZIA




La mamma coraggio non si smentisce: ha detto che andrà ovunque per seguire una per una tutte le udienze che possano interessare la vicenda di Elisa. Seguirà Restivo con l'accanimento di chi chiede giustizia. Giustizia e veritá come si leggeva sul grande striscione che i giovani delle scuole di Potenza esposero davanti alla chiesa della Trinitá, dopo il ritrovamento dei poveri resti di Elisa Claps.
Filomena Iemma chiama in causa i primi accertamenti condotti a partire dalla sera del 12 settembre e li definisce lacunosi e non appropriati. All'origine della confusione che ha regnato sovrana per diciassette, interminabili anni. 
La lettera di Danilo Restivo, letta in aula con le condoglianze alla famiglia, appare tra l'altro come un escamotage, infantile e insensato, per dire: io mi proclamo innocente, nella speranza che qualcuno sia disposto a credermi...  
Mi chiedo: difronte a una tragedia senza limiti, si può giocare con una famiglia provata, così duramente provata da un dolore immane? Senza avere neppure una briciola di pudore. 

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