martedì 29 dicembre 2015

KING KONG, BEL REGALO DI FINE ANNO



Le festivitá di fine anno sono stracolme di regali, anche in clima di austeritá latente, proclamata, forse superata. Sicchè un comune come Viggiano, nel profondo della Basilicata di Matera 2019, ha regalato ben due autovetture fiammanti all'Arma dei carabinieri che ringraziano di cuore naturalmente il sindaco Cicala e la sua amministrazione.
Anche la cultura, il mondo di Radio Uno Rai con King Kong fa magnifici regali ai suoi ascoltatori che, pensate,  soltanto su Facebook hanno raggiunto quasi la soglia dei cinquantamila, con grande gioia di Silvia Boschero, la conduttrice, pronta a  dare il massimo della sua esperienza radiofonica, fino a trasformare King Kong in un programma davvero per tutti, per chiunque voglia fare della radio uno strumento di conoscenza e non solo un motivo di svago. Questo avvalora l'idea che in Rai ci sono talenti da non sottovalutare e che "sorella radio" non ha davvero nulla da invidiare ad altri media. 
Dall'autunno ad oggi King Kong è un crescendo di informazioni musicali con l'occhio rivolto al pubblico dei giovani ma anche dei meno giovani. Degli ex giovani.
Bella e direi molto appropriata e ben collocata nel programma l'intervista a Renzo Arbore che ha ripercorso le tappe della sua esperienza artistica di anni di lavoro, con il fascino di sempre. 
Leggera e divertente poi la serata del Jazz, condotta al di fuori di tecnicismi e di analisi per soli addetti ai lavori. Facendo tuttavia notare che questa musica afro - americana ha precisi riferimenti alla cultura di un tempo che sembra non venire meno. Il jazz dal grande trombettista nero, Louiss Armstrong fino a Keith Jarret e ad altri contemporanei è la linfa di un tempo lunghissimo. Che porta impressi nel suo cammino eventi, storia, costume e tanto altro ancora.
Certo, musica  e cronaca si fondono ad un certo punto. La musica segue con insospettata capacitá le stagioni della vita, suscita sensazioni, alimenta pensieri. Fa crescere un mondo che altrimenti forse non esisterebbe e di cui non ci accorgeremmo.
La Boschero ha poi un linguaggio artistico tutto suo che dá il senso delle cose, capace di sollecitare l'ascoltatore a non spegnere la radio ma a seguirla con sempre maggiore interesse, alla scoperta di ciò che arriverá un momento dopo.
E un momento dopo c'è sempre una sorpresa, qualcosa di cui appropriarsi, da conoscere a fondo. Si, perchè la radio ha questa misteriosa capacita di collocarsi al centro dell'attenzione e di comunicare davvero il simbolo di una cultura di grande respiro. 
Buon anno, dunque, a King Kong e all'equipe che ci lavora, a Silvia, autentica animatrice e non solo conduttrice.


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