sabato 21 settembre 2013

UN PEZZO DI PARCO "VOLA" A SINGAPORE





Esattamente così. Il Parco nazionale dell'Appennino lucano ha oggi il suo inviato nientemeno che a Singapore, in occasione del Gran Premio di Formula Uno che si disputa di notte, quando in Italia saranno le 14. 
A rappresentare il Parco, come sempre, sará Giancarlo Bruno, l'ingegnere di Satriano esperto in materia di motori e di bolidi che si contendono il primato sui circuiti internazionali. 
Qual è il nesso tra motori e natura? Il nesso esiste. Lo si ravvisa in quell'orgoglio legittimo, tutto lucano, per avere ai massimi livelli di una competizione internazionale un uomo della piccola Satriano in grado di  commentare per milioni di italiani quei dati tecnici che consentono alle vetture in pista, e agli uomini che le guidano, di sfrecciare a velocità pazzesche.
Se lo sport è uno spettacolo, allora vuol dire che il Parco dell'Appennino è assolutamente dentro alla vicenda di Formula Uno, uno spettacolo per tanti appassionati. Forse uno spettacolo per tutti.
In attesa che il microfono passi a Giancarlo Bruno, per i suoi interventi, c'è da osservare che un'occasione del genere è inevitabilmente per il parco un momento di orgoglio, ma anche una possibilitá di premere sull'acceleratore per far conoscere questo suo uomo. Promuovere la cultura è anche questo, quando la cultura è scienza e tecnologia. 
Soddisfatto anche il sindaco della cittadina lucana, Michele Miglionico, al quale mi sembra logico proporre un momento di confronto con Giancarlo, magari un Giancarlo Day, per far conoscere in terra di Basilicata e non solo a Singapore un concittadino illustre, uno dei tanti lucani che hanno trovato altrove un futuro da vivere con impegno e competenza.
Appuntamento alle 13,10 per seguire su Rai Uno la diretta da Singapore. 

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