sabato 22 settembre 2012

PAPPATERRA RICONFERMATO ALLA GUIDA DEL POLLINO



L'unanimità espressa dai membri delle commissioni Ambiente di Camera e Senato sul nome di Domenico Pappaterra, alla guida del  Parco nazionale del Pollino, rappresenta un dato di fatto sul quale é utile riflettere. Questa scelta era attesa proprio perché il nome di Pappaterra é legato, ormai indissolubilmente, alla vicenda del piú grande  Parco nazionale, non solo del Sud Italia. Un legame fatto di scelte e di iniziative tutte dirette a evitare che la montagna finisca per essere semplicemente luogo di pic nic o una specie di svago come tanti altri. Se non banale e inutile. 
Bisogna riconoscere infatti al Presidente di essere riuscito a dare alla vasta area protetta la dignità che merita dopo anni di dibattito e di confronti a vari livelli, in campo locale, nazionale e internazionale. Del resto la recente visita del Ministro dell'Ambiente, Clini, suona come un gesto di apprezzamento del lavoro di Mimmo Pappaterra soprattutto per la tutela dei boschi dal disastro degli incendi. 
Il Pollino vive oggi  di luce propria. Alimenta negli "utenti" e nei turisti un interesse che va bene al di là della visita o della semplice permanenza. Perdipiú la montagna ha un peso a livello di stampa specializzata.  E non é un caso se molti stranieri hanno oggi un vero legame con il massiccio calabro lucano, a cominciare dai tedeschi e dagli americani diventati perfetti conoscitori del Parco e della sua storia.
Pappaterra, inoltre, ha intrapreso, da tempo ormai, una efficace azione politica nei confronti delle regioni, del Governo, delle realtà presenti sul territorio: é proprio questa la scommessa più importante, capace di aprire prospettive durevoli e di dare certezze alle comunità locali che non sono semplici spettatori, ma elemento di forza di un'azione intensa e costruttiva.
La montagna assume dunque un ruolo ben chiaro e diventa a sua volta  elemento di forza per questo Mezzogiorno che solo a tratti compare nei programmi di governo e nelle scelte determinanti per il destino del Paese. 
Per il Pollino sono sul tappeto molti elementi di rilievo e molti appuntamenti da non mancare, primo fra tutti l'impegno a superare lo spopolamento dell'area ed a ricostruire su nuove basi un rapporto di fiducia e di speranza negli abitanti. Il che non é cosa di poco conto, tutt'altro. 
Buon lavoro quindi al Presidente Pappaterra.

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