domenica 13 luglio 2025

RESTITUITA ALLA VITA UNA DONNA PUGLIESE



                               

                     La paziente con l'equipe di medici e infermieri



L’anno che precede il settantesimo di Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale di Padre Pio, si apre con l’esito brillante di un delicatissimo intervento all’aorta, protagonista una signora di 59 anni di san Severo (Foggia), giunta in Pronto soccorso in condizioni molto precarie.

Si trattava di risolvere un grave aneurisma che aveva interessato l’aorta discendente con il rischio di un improvviso aggravamento delle condizioni della paziente e quindi di morte sicura.

Una nota dell’Ufficio Comunicazione di Casa Sollievo illustra, per grandi linee, la qualità dell’intervento, durato più di otto ore, eseguito in due fasi nella sala operatoria ibrida del blocco operatorio cardio - vascolare del terzo piano. “E’ stato eseguito, prosegue il comunicato, dai cardiochirurghi e dai chirurghi vascolari con il supporto di tutti gli specialisti dell’Aortic Team dell’Ospedale. L’equipe era diretta da Mauro Cassese, Vincenzo Palazzo e Francesco Greco.

Otto ore sono certamente un tempo infinito, commentano varie fonti, facendo notare l’impegno di tutti gli operatori, indistintamente, con il risultato di avere restituito alla vita la signora Carmela, rientrata a casa in queste settimane con la prospettiva di poter ritornare gradualmente alle sue occupazioni quotidiane, vale a dire alla vita normale. 

La scienza è dunque una sfida. Il lavoro di medici, infermieri, tecnici si è svolto all’insegna del massimo dell’intesa e della piena collaborazione. Obiettivo non certamente irrisorio quello di garantire una normale quotidianità a una persona che sembrava in tutti i sensi sull’orlo del baratro, e che probabilmente ancora  oggi stenta a credere all’ottimo risultato ottenuto. 


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