mercoledì 7 febbraio 2024

LA BASILICATA ALLA BIT VERSO NUOVI TRAGUARDI




                               

                         Lo stand della Basilicata alla Bit


Competere con altre realtà italiane non è certo impresa facile. Eppure la Basilicata alla Bit di Milano è riuscita a conquistare un primato per l’accoglienza, l’autenticità dei suoi prodotti, diciamo pure per il suo stile di vita che le consente di guardare con fiducia al domani. Una terra dotata di grandi peculiarità, anzitutto, come emerge dall’intervento conclusivo del direttore dell’Apt, Antonio Nicoletti che sottolinea l’importanza del lavoro di squadra riferendosi a tutti i protagonisti della grande sfida del turismo e della promozione dei territori. Certo, una grande sfida, non vi è dubbio.

Oltre alle mete urbane e alle coste, rimane fondamentale il ruolo dei parchi nazionali e delle aree protette con il Vulture in prima linea che si accinge a muovere passi importanti. C’è attesa per il piano del Parco, in fase di redazione da parte dell’Università di Napoli: il piano è lo strumento essenziale per il governo del territorio e la sua valorizzazione.

Le sette cime del massiccio del Vulture dominano il paesaggio. Un custode della natura con i suoi boschi ed i castagneti: arcana  e struggente la montagna. Una riserva di biodiversità, di storia, di archeologia, tra passato e presente, dove i laghi di Monticchio  sono uno scrigno inesauribile di una bellezza naturale ancora intatta, ma fragile e non del tutto esente da rischi. Raccontano secoli di storia. Acque limpide contenute in uno scrigno che le avvolge. Laghi in una terra vulcanica esplosa 800 mila anni addietro. Una meta importante nella Basilicata turistica.  





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