mercoledì 2 agosto 2023

DUE EUROFIGHTER A CACCIA DI UN ULTRALEGGERO





Qual è il rapporto tra una Ferrari e una bicicletta a pedalata assistita? Praticamente impossibile da stabilire, dato l’enorme divario che esiste tra le due realtà.

Così è accaduto tra due Eurofighter e un ultraleggero che per errore aveva violato una vasta zona destinata a esercitazione dei caccia, zona compresa tra l’alto Jonio e il Parco nazionale del Pollino, frequentatissima ogni giorno da mezzi militari (italiani ma non solo)  con sorvoli a quote medio alte nelle ore del giorno e della notte.

Il bello della vicenda non è solo questo, quanto la mobilitazione di strutture internazionali incaricate di vigilare sulla sicurezza dei cieli italiani che hanno dato l’allarme, informa una nota della base aerea di Gioia del Colle, addirittura a partire dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon, una struttura della Nato in Spagna, un potentissimo Radar di avvistamento che opera avvalendosi di personale di alta qualificazione in campo militare. I controllori di Gioia non sono da meno anche per l’assitenza al volo civile, è bene precisarlo in ogni caso.  

Alle apparecchiature di Torrejon il piccolo ultraleggero, di stanza a Pantano di Pignola impegnato nell’avvistamento degli incendi boschivi lungo la costa ionica calabro lucana, è apparso subito come una traccia sullo schermo del radar. Di qui l’ordine immediato di decollo per i due eurofighter dalle piste di Gioia che in pochi minuti hanno intercettato il piccolo velivolo. 

Non è tutto. I piloti alla guida dei caccia hanno intimato all’ultraleggero, via radio, di abbandonare immediatamente la zona di esercitazione e di far rientro alla base di Pignola. I caccia dispongono di apparecchiature radio sofisticate. E’ probabile che la modesta radio di bordo dell’ultraleggero non abbia captato immediatamente il segnale, per cui è stato scortato fino a Pantano di Pignola. 

Quanto onore, per un fuscello monomotore, essere accompagnato fino all’avio superficie da due potentissimi caccia. Eppure è accaduto. Una pagina di storia aeronautica per l’ing. Luigi Mancino titolare del centro Icaro di Pantano.         


1 commento:

  1. Sempre sagace nella esposizione dei fatti. L'equipaggio dell'ultraleggero, 2 esperti piloti potentini che hanno avuto Luigi Mancino come istruttore di volo, hanno certamente invaso uno spazio aereo riservato, ma hanno anche scelto un giorno sbagliato per farlo, in quanto erano previste esercitazioni NATO di intercettazione, e hanno offerto loro una ottima occasione di testare i protocolli.
    Manovra errata nel giorno sbagliato....

    RispondiElimina