sabato 17 giugno 2023

QUELLA "RIVOLUZIONE A PASSO LENTO"




E’ davvero una rivoluzione quella nella mente di  Andrea Mattei  autore di un articolo nell’inserto del Corriere della Sera Dove Summer di qualche giorno fa? O si tratta piuttosto di una ripresa di vecchi stereotipi, grazie ai quali non si riesce a guardare alla Basilicata di oggi se non con l’occhio di chi descrive questa terra come la patria dei “cafoni”, l’eterno lembo di Sud arretrato e da civilizzare a stento? Se non impossibile da civilizzare e, peggio, da modernizzare? 

Corre l’obbligo di qualche precisazione se non altro per rispetto alla realtà vera, quella che parla da sola e non va interpretata. 

Il centenario della nascita di Rocco Scotellaro, il sindaco poeta di Tricarico (in provincia di Matera) non può essere inteso e celebrato semplicemente come l’occasione per parlare di  un popolo di contadini e braccianti, rimasti in una condizione infima data la loro presunta situazione di pochezza culturale e di impossibilità ad affacciarsi sulla scena dell’oggi. Inoltre, come poeta e uomo di cultura Scotellaro è un grande : lo riconobbe Eugenio Montale a proposito della bellissima raccolta di poesie E’ fatto giorno edita da Mondadori. Non certamente un cantore  dell’arretratezza quel sindaco letterato che esplorò l’indole della gente, il cuore degli emarginati. L’umanità di un popolo.

Non solo. Giacchè l’inserto del Corriere parla degli itinerari per raggiungere Matera (capitale europea della cultura nel 2019) da Tricarico, mi chiedo come mai sistematicamente sfugga il contributo di Matera alla ricerca e alla scienza? Il Centro di geodesia spaziale, ad esempio, ubicato sulla Murgia a pochi chilometri dalla città, è tra le più importanti postazioni destinate allo studio dell’ambiente planetario, con segnali radio inviati alle stelle, le cosiddette Quasar. Un polo di ricerca sugli ecosistemi e sull’ambiente di primaria importanza. 

Certo, le parabole del Centro fanno avvertire lontana anni luce l’era del Cristo si è fermato a Eboli, della Basilicata a dorso di mulo, delle donne avvolte negli scialli neri. 

Forse è tutto questo che si vuol nascondere?    

  

1 commento:

  1. Che dire scotellaro e levi sono stati ottimi cronisti dell'epoca in cui hanno vissuto ,(in Basilicata), il tempo passa e il progresso avanza. Purtroppo gli stereotipi sono difficili da cancellare, per questi i materani sono ancora trogloditi che abitano le grotte. Non vedono i passi avanti fatti negli anni. E inoltre
    1993 patrimonio dell'umanità proclamato dall'UNESCO.
    2019. Capitale Europea della cultura.
    Si capisce che qualcosa è cambiato e sta cambiando ancora?

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