In molti casi è un’autentica occasione di crescita e di richiamo turistico. L’iniziativa dei privati, soprattutto nei Parchi nazionali della Basilicata e della Calabria, si rivela non da oggi un elemento insostituibile, in grado di mettere in evidenza il valore di queste oasi di una bellezza assoluta. Autentici paradisi che danno nuova linfa al territorio fino a scoprirne potenzialità finora inesplorate. Se non sconosciute addirittura.
Il Giubileo, un quattro stelle nel cuore dell’Appennino lucano, continua a imporsi. Un meraviglioso hotel con le sue caratteristiche di struttura di montagna e la sua offerta sul piano della ricettività, senza considerare l’aspetto gastronomico e l’attitudine a vedere nel turista non un semplice visitatore con la sua presenza occasionale, ma il testimone di una bellezza da condividere.
Quasi un rifugio, immerso in un bosco d’alto fusto, dove la natura maestosa e struggente coinvolge tutti. Anche i più distratti, gli indifferenti.
Cerimonie che si susseguono nell’albergo in questo inizio d’estate, a voler sottolineare l’essenza di un Parco. Il suo ruolo nella società del nostro tempo. Un polmone verde in cui uomini e natura sono davvero un insieme inseparabile, senza distinzione. Un dato ancora tutto da scoprire.
Ne parla con entusiasmo anche Michele Mirabella, il conduttore di Elisir, la trasmissione di medicina in onda su Rai Tre. Mirabella ricorda le gite in montagna, a Rifreddo. Il tempo trascorso nella frescura, lontano dal caldo soffocante della sua Puglia che nei mesi estivi sembra togliere il respiro e non dare un attimo di tregua.
La faggeta del Giubileo è ben altro: un luogo dell’anima, impareggiabile.
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