sabato 24 gennaio 2015

A VIGGIANO IL PRIMO CONVEGNO DEI GRUPPI PI DI PREGHIERA DELLA BASILICATA PER PARLARE DI PADRE PIO




Alla riscoperta del pensiero di Padre Pio, del suo essere cristiano fino in fondo. Ma soprattutto della sua presenza nella società tra le due guerre, a cento anni dall'ingresso dell'Italia nel primo conflitto mondiale.
Questo l'orizzonte del Convegno regionale dei Gruppi di Preghiera della Basilicata, in programma a Viggiano il 18 aprile. Prevista una larga partecipazione di fedeli e figli spirituali di San Pio, ma anche di studiosi e di medici. Tutti interessati ad aprire nuovi sbocchi alla grande intuizione dell'umile Frate che con Casa Sollievo  volle mettere insieme fede e scienza, per tendere la mano ai più umili realizzando il progetto di un ospedale di altissimo livello che potesse rappresentare una risposta al dolore umano e alla sofferenza. Obiettivo che tuttora il nosocomio di San Giovanni Rotondo persegue.
Il convegno  sarà introdotto da un intervento di Mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia e Presidente dei Gruppi di preghiera di San Pio, in Italia e all'estero, e proseguirà   con le relazioni di  rappresentanti del mondo ecclesiastico e di realtà ospedaliere che vedono nel messaggio del Figlio di  Pietrelcina un elemento capace di dare risposte anche agli uomini di questo terzo millennio, caratterizzato da drammi  di portata planetaria. 
Il motivo conduttore del convegno dei Gruppi lucani - informa l'Ufficio stampa di Casa Sollievo - saranno anche gli scritti di Padre Pio, le numerosissime lettere inviate ai figli spirituali,  a tante persone che frequentavano San Giovanni Rotondo in un clima di stretta collaborazione con il Frate. 
Sullo sfondo il discorso di Padre Pio, per l'inaugurazione della Casa, il cinque maggio del 1956, una data che rimane fermamente  nella storia e rappresenta anzi una pietra miliare nel percorso della carità cristiana e della fede.     

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