giovedì 10 gennaio 2013

IL NUCLEARE DEVIATO - L'INDAGINE DI NICOLA PACE


I

Il magistrato che ha davvero posto al  primo punto della sua agenda di lavoro il capitolo della lotta senza quartiere al nucleare deviato, o illegale, è stato e rimane senza dubbio Nicola Pace, scomparso recentemente.
Tra le  carte riferite alle indagini sui rifiuti nucleari ho trovato un appunto, a dir poco sconvolgente, dopo le conclusioni senza esito delle varie inchieste circa l'affidabilitá del pentito che aveva dato indicazioni in ordine al capitolo dei fusti trafugati dalla Trisaia di Rotondella. Ecco il testo.

"Fu inviato al Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, un documento riservato dell'ENEA disp (il dipartimento ispettivo dell'Ente) in cui si rilevava che uno dei contenitori dei rifiuti liquidi ad alta attività presente nella Trisaia di Rotondella si era rotto creando un grave pericolo.
Pace fece pervenire il documento al Presidente Scalfaro che lo contattò tramite Gifuni, segretario generale della Presidenza della Repubblica. Fu avvertito anche il Presidente del Consiglio dei ministri, Lamberto Dini.
In proposito la Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti rilevò che le indicazioni fornite dal pentito di 'ndrangheta coincidevano con l'esito delle indagini di Pace."
Mi chiedo: quali risultati concreti ha determinato tutto questo? Credo nessuno.


Nessun commento:

Posta un commento