domenica 27 gennaio 2013

IMPOSSIBILE NEGARE LA SHOAH. EPPURE C'È CHI DIMENTICA


"Chi oggi nega la Shoah è identico ai carnefici di allora" 
Monito che suona come una condanna della storia per un delitto imperdonabile. Eppure si tende a minimizzare. A non ricordare. A non ripercorrere quel cammino di sangue e di atrocitá di cui la Germania del dopoguerra si è terribilmente macchiata. 
Meno male.  Angela Merkel oggi riconosce quelle colpe, apertamente. Senza ipocrisie. Cosa che fa onore all'Europa e al mondo. Il giorno della memoria non può ridursi al 27 gennaio di ogni anno: è un giorno che vive e invade di sè tutti i giorni, esattamente come la memoria dei superstiti torturati  ancora oggi dal ricordo della loro presenza nei campi di sterminio.
Chi immagina che il nazifascismo abbia fatto qualcosa di buono è un criminale che si associa ad altri criminali. Purtroppo tanti.  

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