L'Arcivescovo di Matera Mons. Giuseppe Caiazzo |
Si sono appena spente le luci sulla festa della Madonna della Bruna e Matera si appresta ad accendere i riflettori, tra due mesi, su un evento di vasta portata cristiana, storica e culturale: il Congresso eucaristico, occasione di confronto sui temi della fede e della sacralità della figura del Cristo Risorto.
Sia ben chiaro. Il Congresso non è un evento alla stregua dei fatti che si sono succeduti e si succedono in questo tempo tormentato e infido. E’ il trionfo della fede sul consumismo, sul materialismo che ci attanaglia, su un quotidiano spesso insipido e minaccioso.
Matera con la sua realtà, rappresentando tutta la Basilicata per intero, ospiterà la figura di Papa Francesco al suo primo ingresso in una terra piccola ma non insignificante. Tutt’altro.
Il Vescovo di Matera sarà il padrone di casa, a dare il benvenuto a Francesco, in una cornice in cui umanità e umiltà, insieme alle parole del Vangelo, assumeranno contorni significativi.
Mons. Giuseppe Caiazzo qual è il valore ecumenico del prossimo Congresso eucaristico: da Matera parte un messaggio fede ma, al tempo stesso, di speranza in un mondo diverso.
“Il Congresso eucaristico ha una valenza soprattutto ecclesiale, ma proprio perché al centro c’è l’Eucarestia, è il culmine di tutta la vita della Chiesa e noi ci ritroviamo per vivere la comunione, secondo il desiderio di Gesù Cristo.
Le sue parole “chi mangia la mia carne e beve il mio sangue avrà la vita eterna” ci ricordano che Lui è il capo e noi siamo le diverse membra.
Il messaggio che partirà da Matera consisterà appunto in questo.”
Matera sarà protagonista di un evento di larghissimo respiro, da città della cultura a città della fede. Non è poco.
“La storia di Matera ci fa comprendere che da questa città, nel corso dei millenni, sono sempre partiti dei messaggi profondi: una città che ha saputo guardare al proprio futuro compiendo un cammino di fede non indifferente da quando il cristianesimo si è affermato in questa stupenda e unica città.
Matera accoglierà con lo spirito di sempre tutta la chiesa italiana che arriverà con i propri pastori e le delegazioni, e proprio perché Matera è città di Maria noi ci metteremo in cammino seriamente dietro a Maria per seguire il Figlio ed è il Figlio che lei ci dona a indicarci il cammino. Un ritorno alle origini della fede, in realtà.”
Il Congresso eucaristico coinciderà con la visita di Papa Francesco alla Basilicata, la prima volta che il Pontefice si reca appunto tra i lucani.
“Diciamo che è un sogno che si è realizzato e si realizzerà nel momento in cui il Santo Padre giungerà in Basilicata.
Ricordo l’invito che gli feci dicendogli: Santità sarebbe bello se Lei venisse a Matera a concludere il Congresso eucaristico e lui con un sorriso mi disse che sarebbe venuto senz’altro. La voce del Papa risuonerà non solo per i materani o per i lucani, ma per il mondo. Una grande circostanza, un’occasione davvero straordinaria.”
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