venerdì 18 gennaio 2019

I TELI DEI MIGRANTI ALLA SFILATA DI MATERA 2019


                       


Brilleranno di luce propria, ma di una luce che sa di stenti, di morte, di sacrificio, i teli colore oro in cui vengono avvolti i migranti: sarà questo il segno distintivo presente nella grande sfilata che domani, 19 gennaio, darà il via all’anno di Matera Capitale europea della cultura. 
Un simbolo destinato a rappresentare secoli di vita della città lucana, in cui storia e costume, arte e politica convergono per sottolineare il peso del riconoscimento attribuito alla terra dei Sassi, quei Sassi della vergogna divenuti successivamente patrimonio dell’Unesco. 
Brillante avvio, dunque, di una esperienza irripetibile che premia la volontà di riscatto di un’intera regione in cui le risorse naturali si affiancano ai doni  dell’arte e dell’ingegno. Della scienza.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, avrà davanti a sé scenari che includono millenni di storia e che oggi riescono a richiamare l’attenzione di turisti italiani e stranieri, colpiti dalle bellezze architettoniche e dall’enorme patrimonio di una terra che merita di affacciarsi alla ribalta europea e di essere centro e non più periferia.
I teli dei migranti alla sfilata inaugurale rappresentano non solo una scelta politica di alto profilo quanto un segno di civiltà e di amore per gli ultimi. Quegli ultimi spesso dimenticati, abbandonati, brutalmente esclusi.

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