sabato 24 novembre 2018

IL VULTURE PATRIMONIO DELL'UNESCO



                        

Le cime del Vulture 



Un convegno a Rionero per presentare la candidatura del Monte Vulture a patrimonio dell’Unesco. Si tratta di promuovere su base scientifica - informa una nota dell’assessore all’Ambiente della Basilicata, Francesco Pietrantuono - un rapporto equilibrato tra uomo e natura attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile. Naturalmente in piena armonia con il territorio, gli enti locali. La pubblica opinione.
La proposta avanzata, in base a una decisione ufficiale della Regione, rappresenta uno strumento straordinario di salvaguardia e valorizzazione di un vasto territorio di cui sono parte essenziale i laghi di Monticchio, un unicum nel cuore di una terra struggente, tuttora dominata dalle tracce del brigantaggio e con un patrimonio storico ambientale di assoluta valenza.  
La candidatura a patrimonio dell’Unesco rappresenta il punto più avanzato di una serie di politiche a sostegno dell’ambiente che Francesco Pietrantuono ha messo a punto, con rigore e impegno politico, nell’arco del suo mandato. Ma anche con la piena consapevolezza che il Vulture rappresenta un valore aggiunto.
Una scelta davvero senza molti precedenti per sottolineare oltretutto il ruolo prioritario della Basilicata, quale serbatoio di risorse importanti per la comunità nazionale, di cui il Governo deve essere consapevole.
Scienza, ambiente, paesaggio: tra passato e presente il Vulture presenta caratteristiche tali da richiamare su questa terra uno straordinario interesse, anche a livello internazionale.  

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