giovedì 9 maggio 2013

GIANNI PITTELLA A "PRIMA DI TUTTO": UN PD CHE STIA TRA LA GENTE




Gianni Pittella, Vice presidente del Parlamento Europeo, interviene alla trasmissione di Radio Rai "Prima di tutto" per lanciare un messaggio non solo politico, ma direi sociale: il Pd, sostiene, ha bisogno di acquistare forza e dinamismo e di stare tra la gente. Ecco la svolta, necessaria e inevitabile, al punto in cui il Paese è arrivato con una crisi che si fa lacerante e sempre più minacciosa di giorno in giorno.
L'esponente politico lucano formalizza così la sua candidatura alla guida del Partito Democratico, mentre Speranza e Renzi fanno un passo indietro. 
Il tema del dinamismo politico e della necessità di una svolta nel PD appare oggi non solo ineludibile, quanto capace di rappresentare l'unica strada da battere se si vuole uscire da una politica vincolata a vecchi schemi interni di partito, verso significative aperture, in grado di coinvolgere quella che non viene più definita la societá civile, ma che tale tuttavia rimane. 
Gianni Pittella fa bene dunque a indicare con determinazione questa necessità di una svolta nei fatti. Per lungo tempo la politica delle attese ha logorato non solo un partito ma la stessa vita civile e produttiva, non ha dato risposte al Paese, nonostante la domanda di interventi urgenti sulla politica e sull'economia fosse quotidiana e pressante. 
Oggi Pittella si candida a dirigere il PD con la sua esperienza ultradecennale e il rigore che lo ha sempre caratterizzato. Certo, non si tratta di una scelta facile in un momento complesso della vita nazionale. Questo dovrebbero comprendere i vertici del Partito, al di là di contrapposizioni e di lotte interne che finirebbero per sottrarre forza ed energia a chi sceglie di scendere in campo con un programma ben preciso e con intenti all'altezza della posta in gioco.    

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