mercoledì 5 ottobre 2011

MITICA BASILICATA DA VISITARE E CONOSCERE

Centomila lucani in Australia, terra lontanissima ma a portata di mano se si pensa alla volontà di condividere con i corregionali in Basilicata storia, costume, scelte per il presente e iniziative per il futuro del quale si sentono parte al di là di ogni previsione.
Le giornate australiane hanno visto il Parco nazionale dell'Appennino diventare motore di quella vivacità di iniziative che al turismo (un turismo intelligente e dinamico) affidano larga parte delle potenzialità di crescita di questa terra del Sud. Un turismo da promuovere e far decollare secondo una mentalità nuova, ha precisato Gianpiero Perri, direttore dell'APT, impegnato da tempo in una sfida che ha dato finora i suoi frutti. Non è poco se ad agosto i visitatori in Basilicata sono cresciuti del 3,5 – 4 per cento: merito di una propaganda intelligente e di una saggia pubblicità che si rivolge a operatori italiani e stranieri, politici, amministratori vari, agenzie per lanciare un messaggio: la Basilicata è terra di grandi innovazioni, ricca di sorprese, di cultura vera, di cinema spontaneo e attraente. Sicchè conviene visitare questo paesaggio di sogno, fatto di mille risorse, che attende di giungere a una svolta.
A Perri ha fatto eco Mimmo Totaro, Commissario di un Parco che in Australia ha disegnato, forse meglio che in patria, i suoi contorni. L'Appenino lucano, Val d'Agri lagonegrese include cime e valli di tutto pregio con la storia millenaria degli insediamenti dell'antica Grumentum, le chiese, i palazzi d'epoca, i suoi corsi d'acqua. Un gioiello inimitabile ha sottolineato Totaro, parlando agli australiani, che s'impone per la sua universalità. Il suo carattere. Il suo volto di terra autentica e impareggiabile.
La conferenza stampa, introdotta dal Presidente dei lucani all'estero, Antonio Disanza, ha indicato le mete da raggiungere in un futuro non lontano considerando indispensabile un impegno per rafforzare il collegamento con i connazionali in Australia e non solo, che sono portatori di mille istanze da non sottovalutare per dare nuovo smalto a questa Basilicata dei nostri giorni. La Basilicata di Rocco Papaleo e di quel “coast to coast” che in fin dei conti vuol significare da una sponda all'altra del mondo.       
                                                                                                           Rocco De Rosa

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