sabato 16 marzo 2019

LA MODELLA AVVELENATA

C’è un dettaglio raccapricciante che si fa largo nel panorama politico di questi giorni: la morte, per possibile avvelenamento da sostanze radioattive, della modella marocchina Imane Fadil, testimone cardine nel processo Ruby ter.
L’ipotesi dell’avvelenamento avanza come un’ombra minacciosa, in attesa che la Procura assuma dati inconfutabili derivanti da vari esami tossicologici, in corso, e dall’autopsia. Quali riflessi, quale peso, quali ripercussioni potrà avere sullo scenario politico un risultato che confermi in modo inconfutabile l’ipotesi dell’avvelenamento? Intanto ci si chiede perché la magistratura non è intervenuta subito dopo il ricovero della modella in ospedale, che risale alla fine di gennaio scorso.     

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