sabato 28 ottobre 2017

SOSTENIBILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE



Il governo del territorio non può limitarsi al semplice dato economico o gestionale. Nè può prescindere da quella sostenibilitá sociale e ambientale che rappresenta l'elemento trainante di una  politica diretta  all'uomo come obiettivo primario. 
Allo scadere di una legislatura non facile, percorsa da problemi di portata ingente (petrolio, inquinamenti, occupazione giovanile) un convegno a Senise ha riaperto parentesi peraltro non chiuse e temi di strettissima attualitá. Ha affrontato i nodi della sostenibilitá sociale e ambientale, argomenti che da soli rappresentano una sfida, in passato neppure minimamente sfiorata da chi avrebbe dovuto, per timore di chissá quali conseguenze. Elettorali ma non solo. 
Marcello Pittella oggi scende in campo per dare risalto proprio a questa impostazione, l'unica in grado di distinguere una politica dai propositi coraggiosi da uno scenario scialbo e inconcludente del vivere alla giornata. Una sorta di progetto per il futuro giá sperimentato in un recente passato e ancora nel presente. 
Un cammino lungo e complesso non è facile da completare: richiede tappe forzate, impegno e soprattutto stretta collaborazione da parte di tutti gli attori che non possono dirsi estranei e meno che mai sottrarsi ai loro doveri. Per di più la posta in gioco riguarda anche l'ambiente in un momento in cui abbiamo tutti sotto gli occhi l'esigenza di una svolta che diventi regola di vita per fronteggiare emergenze epocali.
L'economia della sostenibilitá sociale richiede, dunque,  passaggi importanti: é un modo diverso di fare politica, un diverso atteggiamento nei confronti dei cittadini utenti in cerca di fiducia. Insomma una rivoluzione da incoraggiare perchè possa raggiungere nuove mete e traguardi qualificanti. 

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