lunedì 22 maggio 2017

23 E 25 MAGGIO, DUE DATE DIVERSE



500 chili di tritolo per far saltare in aria il ponte sulla strada che le auto con Giovanni Falcone, la moglie e la sua scorta stavano percorrendo, quel tragico 23 maggio.  Un anniversario terribile che anche quest'anno richiama l'attenzione sul terrorismo di ieri e di oggi, destinato purtroppo a essere di drammatica attualitá, nonostante gli sforzi, gli impegni, i numerosi proclami, gli accordi internazionali. Proprio mentre la mafia continua ancora a uccidere. 
Accanto al terrore c'è per fortuna un altro anniversario, di segno totalmente diverso: i 130 anni dalla nascita di Padre Pio che tra giorni Pietrelcina, sua terra d'origine, celebrerá ufficialmente additando la figura dell'umile frate al mondo intero. La sua cittadina, umile e semplice come lui, si accinge a ricordare non solo la figura del santo, quanto il carisma di chi rappresenta il mediatore tra il Cristo Risorto e l'umanitá del nostro tempo, logorata dall'odio e dalle guerre, messa in ginocchio dal male. Lacerata dal terrorismo e dalla violenza assassina.
Per i 130 anni di Padre Pio sará a Pietrelcina il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, in rappresentanza di Papa Francesco, per dare alle manifestazioni organizzate dai frati di San Giovanni Rotondo e dalla Provincia religiosa di sant'Angelo e Padre Pio un carattere di assoluta ufficialitá. Un omaggio al Santo delle stimmate, figlio di contadini, povero tra i poveri e francescano fino in fondo. Lui si, rappresentante di San Francesco!
Ritornano in questo giorno pieno di luce le sue parole, i suoi pensieri. Ma anche i miracoli ottenuti per intercessione della sua persona. Primo fra tutti Casa Sollievo della Sofferenza, una mano tesa verso l'umanitá, il momento supremo della saldatura tra fede e scienza, nella consapevolezza che la scienza non può esistere senza la fede nell'Autore della creazione. Di lì la preghiera. Di lì l'umiltá dei gesti. Di lì la straordinaria capacitá del frate di attrarre a sè e al Cristo uomini e donne da tutto il mondo. Folle immense.
Conoscere il pensiero di Padre Pio, attraverso i suoi scritti  vuol dire percorrere i sentieri della sua santitá: lui che da bambino era capace di discernere tra il bene e il male. Di insegnare agli altri il senso della vita. Di predicare il bene come gesto di riconoscenza nei confronti di Dio. Di leggere il Vangelo attraverso la sua vita terrena e di testimoniarlo con il suo apostolato che riempie il cuore di gioia.

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