venerdì 28 ottobre 2016

OPPORTUNITÁ DA CREARE


                           
             Pittella alla presentazione di Creopportunità (foto De Rosa)  

Cosa sarebbe una Basilicata senza imprese? Nè più, nè meno che una terra senza identità, condannata a vivere di un anonimato privo di qualunque requisito per poter guardare avanti, in una stagione che impone certi ritmi e scelte precise, anche sul piano individuale
L'impresa, dunque, momento centrale dello sviluppo. Ma quale impresa e con quali protagonisti? Ecco il tema centrale.
Per rispondere a questo e a molti altri interrogativi la Regione Basilicata ha organizzato un momento di confronto con giornalisti e non solo. Anche con operatori economici e  con imprenditori già formati e con chi aspira a esserlo. 
Un mondo ricco di molti stimoli e di forti richiami alla crescita, ben lontano da spinte verso la burocratizzazione, destinata ad avere riflessi negativi sugli scenari del lavoro e dell'economia reale.
Non una passerella ma un'utile occasione per approfondire soprattutto gli orizzonti che si presentano agli osservatori in uno scenario vasto e complesso. 
Sullo sfondo una infinità di opzioni e di possibili scelte che hanno a che fare tutte in larga misura con l'Europa e le sue strategie. Ma anche con le sue risorse.
Creopportunitá è stato il tema dell'incontro. Un titolo che abbraccia un po' tutto. Intanto la dotazione di 22 milioni di euro, provenienti dal Po  Fers 2014 - 2020 e da altro, il che consente di stimolare il cammino sul terreno dell'impresa. Non ci sará intanto la logica, consueta nel passato, del fondo perduto come un invito a utilizzare certe occasioni per facili profitti: sottolineano sia il Presidente Marcello Pittella, sia l'ing. Giusy Lovecchio in sintonia con il direttore generale delle politiche di sviluppo e lavoro, Giandomenico Marchese. Al suo posto un invito ai giovani e meno giovani a percorrere con intelligenza i percorsi alla base di tante proposte imprenditoriali di buon livello contenuto nelle stregie dei bandi, che non saranno limitati nel tempo. Tutt'altro.
Il pacchetto presentato alla stampa segna indubbiamente una svolta, nei confronti dell'Europa prima di tutto: la vecchia immagine di una Basilicata assistita e incapace di guadagnare i traguardi della scienza e della tecnologia è assolutamente falsa. C'è invece una Basilicata in grado  di spingersi ben oltre Eboli, con i suoi cervelli e l'attitudine di chi la governa. 

Nessun commento:

Posta un commento