domenica 23 novembre 2014

LA BASILICATA HA GRANDI POTENZIALITÀ MA NON PUÒ ATTENDERE. LO SOSTIENE IL PRESIDENTE DI ADA MICHELE TROPIANO


Il primo corso di formazione per il personale che opera negli alberghi della Basilicata, definito Housekeeping e organizzato da ADA, l'associazione dei Direttori d'albergo presente a livello nazionale e locale, coincide con una circostanza particolarmente fortunata, qual è appunto Matera capitale della cultura 2019.
Questo titolo impone evidentemente di determinare svolte significative, nell'intero comparto della ricettività  con l'attenzione tutta rivolta ai nuovi e qualificati flussi turistici che appaiono prevedibili. 
Una rivoluzione a tutto campo? Non vi è dubbio. 
Il fatto stesso che il corso si terrá il 30 novembre a Viggiano, presso la Sede del Kiris hotel, in Val d'Agri,  e il giorno dopo, il primo dicembre a Matera, rappresenta il pieno coinvolgimento del territorio in tutte le sue componenti per far decollare quel turismo fondato sul presupposto di una serie di interessi culturali, paesaggistici ed economici in grado di dare nuova linfa a questa terra del Sud.
Comunicare un evento del genere significa aprire nuovi e interessanti opportunità per quei giovani soprattutto che guardano a Matera 2019 come ad una vera possibilità  di cambiamento per la Basilicata di sempre. Una terra eternamente ai margini e caratterizzata dal falso che si va perpetrando  consistente nell'immagine di una regione al palo e incapace di sollevarsi, di accettare le sfide delle moderne tecnologie e della cultura del nostro tempo. 
Ecco che l'iniziativa di ADA rappresenta un grande contributo di idee nella delicatissima fase in atto.

Presidente Tropiano, quali sono le vostre attese e quali i presupposti alla base delle numerose iniziative intraprese da ADA.

"Il nostro scopo è anzitutto quello di poter competere a tutti i livelli con aree economicamente più forti, a cominciare dalla vicina Puglia e dalla Campania, offrendo al turista, o al visitatore che viene da noi, magari per trascorrere un fine settimana in pieno relax, condizioni ottimali per la sua permanenza e anche dal punto di vista della competitività delle nostre strutture alberghiere. Le condizioni ci sono tutte ed è sicuramente il caso di metterle a frutto in maniera idonea, facendo in modo da presentare questa regione come dotata di grandi potenzialità in tanti settori."

Cosa vuol significare? Che le strutture lucane, gli alberghi piccoli o grandi, non temono nessuna concorrenza. E che la Basilicata è una terra incredibilmente ricca.

"Esattamente questo. Il colpo d'ala che vogliamo imprimere alle nostre attività e ai nostri punti di accoglienza consiste proprio nel consentire al turista di fare la differenza rispetto ad altre realtà, magari imponenti ma non dotate di quel "tocco di classe" che deriva proprio dalle caratteristiche del territorio e dall'offerta in termini di cibo, di accoglienza, di nuova ospitalità, di cultura e arte del nostro territorio. Abbiamo strutture immerse nel verde dei parchi nazionali e regionali. L'Appennino lucano è uno dei nostri cavalli di battaglia sui quali facciamo affidamento. Senza escludere il Pollino, La Murgia materana o Gallipoli Cognato. Insomma l'offerta alberghiera si sposa con una straordinaria offerta natura e con i nuovi scenari della scienza e dell'arte. Non è poco."

Questa ed altre iniziative in calendario nel breve - medio periodo sono una mano tesa nei confronti delle istituzioni e della politica. O, meglio, una significativa offerta di dialogo per raggiungere intese significative.

"Non abbiamo alcun dubbio in ordine all'esigenza di avere un dialogo privilegiato con la Regione Basilicata e non solo. Ma anche con le province, con le realtà presenti sul territorio per illustrare i nostri percorsi. Ma soprattutto con l'intento di affrontare sfide significative, facendoci  conoscere e apprezzare in ambiti sempre più vasti. Mi riferisco alla Francia, alla Germania e anche ai turisti d'oltreoceano, che sono i primi a sentirsi  legati in molti casi alla Basilicata del terzo millennio. 
Faremo ogni sforzo perché la buona politica ci ascolti, nell'interesse di questa terra e dei suoi abitanti."


  

Nessun commento:

Posta un commento