lunedì 22 luglio 2013

ONDA LIBERA SULLE TERRE DELLA MALA




In  Basilicata, sul litorale Jonico, nella terra che era stata destinata a pattumiera nazionale dei rifiuti radioattivi, vede la luce Onda Libera, la prima spiaggia della legalitá su un territorio sottratto finalmente al predominio delle mafie e della malavita.
Cerimonia semplice ma altamente significativa l'inaugurazione di questa spiaggia in cui democrazia e libertá di pensiero saranno d'ora in poi l'antidoto della delinquenza organizzata. Il segno distintivo dell'azione di Libera guidata da don Marcello Cozzi, tra i pochi ad avere concretamente davanti agli occhi l'immagine di una regione definita "isola felice" dove si spara poco, pochissimo ma ci si muove molto per raggiungere obiettivi largamente prefissati. Una regione in cui c'è usura e malaffare. Corruzione e altro ancora. 
Sul litorale Jonico, più di venti anni fa, si cominciarono ad abbattere le strutture abusive costruite sul mare dai personaggi della mala e a lungo tollerate con silenzi incomprensibili. Purtroppo. Spettacolo indecente, quello che ogni volta faceva da sfondo al lavoro delle ruspe che demolivano mura e baracche tenute in piedi da una complicità impensabile. Grande spiegamento di forze, ogni volta, sin dalla notte e dai giorni che precedevano le demolizioni. Ho ancora nelle orecchie le minacce e le urla di una donna dei boss all'indirizzo di poliziotti e carabinieri, definiti figli di p. e altro ancora e invitati a farsi avanti, se avessero avuto coraggio. Sulla spiaggia di Policoro arrivarono finanche i Vigili del fuoco. La donna minacciava di far saltare tutto in aria, incendiando le bombole di gas,  se le demolizioni fossero andate avanti. 
Spettacolo  assurdo per un Paese impegnato sul cammino della democrazia.
Onda Libera non è solo un sito, un luogo della legalitá, una terra dove vive il senso del rispetto delle leggi in una societá più giusta e responsabile. E' soprattutto un richiamo al senso di giustizia e ad una diversa cultura del nostro tempo. Abituarsi a non accettare il malaffare è un dato imprescindibile per dare una sterzata alle relazioni sociali e al modo di essere dei cittadini di una terra che reclama davvero una svolta. 
Onda Libera è un monito per la politica e le istituzioni, un invito a rinunciare al compromesso e a mettere in prima linea la trasparenza. 
Un monito in vista del rinnovo del Consiglio regionale della Basilicata, in un clima non proprio facile. In una situazione in cui la politica deve essere punto di riferimento per l'intera comunitá e non solo per i potenti di turno. Per chi il potere lo usa a danno degli altri con mille sotterfugi, più o meno legalizzati.   

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