venerdì 18 maggio 2012

IL PARCO DELL'APPENNINO AD UNA SVOLTA

                                     l'ing. Domenico Totaro intervistato da Rino Cardone - RAI 

La recente inaugurazione del CTA del Parco nazionale dell'Appennino lucano Val d'Agri Lagonegrese colloca la giovane area protetta in una  dinamica nazionale e non solo locale. E questo per varie ragioni. Anzitutto perchè il Parco consolida la sua autonomia operativa. E poi perchè si afferma come una zona protetta e come un laboratorio nel cuore del Sud, in grado di produrre ricerca, studi, e di orientare nuovo sviluppo e nuova occupazione di qualità, indipendentemente dalle scelte politiche di Ministero e Regione.
Su questo argomento occorre soffermarsi, nel momento in cui l'Europa nel bel mezzo della crisi parla di sviluppo possibile e lascia intendere che le occasioni di crescita dipendono più dalla vocazione dei vari territori anziché da finanziamenti a pioggia o a fondo perduto. Come affermato dal Vice Presidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, in un articolo della Rivista on line, Appennino lucano, che sarà presentata alla stampa il 25 maggio.
Nel suo intervento il Commissario-Presidente Domenico Totaro (le due definizioni dipendono dall'iter ancora in corso della investitura a Presidente) ha ampiamente posto in evidenza questi ed altri temi, a cominciare dalla salvaguardia ambientale fino al salto di qualità delle aree del parco. Tutte, nessuna esclusa in un crescendo di iniziative e di scelte capaci di dare nuovo lustro all'Appennino.
In queste ottica il Coordinamento territoriale ambientale non è di per sé una semplice operazione burocratica. Tutt'altro. L'intervento del Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, che ha tenuto a partecipare alla cerimonia, sottolinea autorevolmente un dato di prima misura: il Parco dell'Appennino s'inserisce in un insieme di rapporti che proiettano questa realtà ben oltre i confini di un municipalismo asfissiante. Ben oltre quel localismo che ha soffocato il desiderio di evoluzione, adeguata ai tempi, per questo Sud che non si sente estraneo alla vicenda dell'Azienda Italia, nel bene e nel male.
Patrone, in perfetta sintonia con Totaro, ha parlato delle cose da fare, ma soprattutto degli atteggiamenti da assumere per valorizzare un Parco capace di affermarsi e di far sentire la sua voce.
Come ha messo in evidenza lo stesso Presidente della Basilicata, Vito De Filippo, con un discorso pronunciato nella veste di chi si sente a pieno titolo cittadino del parco. Nella sostanza delle cose e non solo per semplice definizione.

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