Il TEATRO ALLA SCALA |
Milano si ferma (si fa per dire) nel giorno di Sant’Ambrogio e della prima alla Scala. Grande lusso, evento che scandisce il significato di una tradizione mai sopita. Mai accantonata.
Giusto, anche per chi vive lontano da quella realtà e ne percepisce a centinaia di chilometri il suo significato di festa importante, vissuta con lo sguardo rivolto al passato, quanto ad un futuro diverso.
Sembra che nulla si modifichi mentre alle porte bussa un colosso, forse un mostro non sappiamo, definito intelligenza artificiale, ma che di artificiale non ha nulla poiché deriva dalla mente dell’uomo e si orienta secondo una traiettoria già abbondantemente tracciata: affrontare i nodi del rapporto con la conoscenza e con l’umanità intera.
Sul tema dell’IA l’Agenzia Ansa e Deloitte Italia, azienda con 52 miliardi di fatturato, hanno messo in piedi una fase conoscitiva ed esplorativa per illuminare i nuovi orizzonti, per larga parte ancora poco noti.
Deloitte si occupa di tecnologia, informatica, innovazione ecc. ecc. con il risultato di conquistare i potenziali mercati con un processo divulgativo finora mai attuato, nemmeno ai livelli più elevati di un marketing di altissimo profilo.
L’Ansa è un modello di informazione, al centro come in periferia. Basti vedere come i colleghi della Basilicata, realtà definita periferica ma solo nominalmente, hanno gestito eventi di tutto rilievo a cominciare dalla interminabile tragedia di Elisa Claps, un macigno sulla vita di ciascuno, fino ai grandi appuntamenti della scienza, della cultura e di Matera 2019.
Sicchè il connubio Ansa Deloitte finisce per essere un motore senza precedenti. Un desiderio di crescita a tutti i costi anche nel profondo Mezzogiorno dove molte cose maturano velocemente sotto gli occhi increduli di molti. Tanti. Ancora tanti.
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