mercoledì 20 dicembre 2023

IL VOLTO MISTERIOSO E ACCATTIVANTE DEL PAESAGGIO

 

                             

 IL PAESAGGIO AGRARIO DEL METAPONTINO  
(foto R. De Rosa - Riproduzione riservata)


Se ci si sofferma qualche ora sul Monte Carmine di Avigliano, a nord est di Potenza, lo sguardo si perde inseguendo territori infiniti, campagne piene di vita, con sullo sfondo il massiccio del Vulture, un altro gioiello della ricca collezione della Basilicata, oggi Parco naturale affidato alle cure di Francesca Dilucchio.

Sul Carmine per giunta è possibile ascoltare le conversazioni via radio tra navi e pescherecci in Adriatico mentre si percepisce il senso del paesaggio, la sua funzione, quella ricchezza affidata non solo allo sguardo ma al godimento di un bene primario, per giunta inconfondibile. Il paesaggio non è soltanto un fatto estetico e, meno che mai, una dimensione accessoria. Ma una componente concreta della realtà nella quale siamo immersi giorno dopo giorno, con la mente e con il corpo senza distinzione.

La Basilicata è tra le regioni italiane che attribuiscono al paesaggio un ruolo guida sia per il richiamo turistico che esso esercita, ma particolarmente per  dare slancio ed efficacia alle singole politiche di sviluppo. Il territorio e l’ambiente sono formidabili attrattori, occorre sottolinearlo.

Ora si va verso la Conferenza di pianificazione con un lavoro durato già a lungo, mentre il tema centrale rimane il confronto diretto e permanente con comuni e province. Lo sostiene l’assessore Cosimo Latronico, responsabile del Dipartimento ambiente ed energia.

Grande sfida e al tempo stesso un formidabile banco di prova per un’intera classe dirigente. Intervenire sul paesaggio ha infatti molti significati, oltre a quello meramente tecnico e urbanistico. Rappresenta la chiave di volta per interpretare la realtà nel migliore dei modi, proprio così. 

 

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