martedì 1 agosto 2017

IMPRESE, ECONOMIA, AMBIENTE

                                                     
Conferenza stampa di presentazione degli interventi del governo regionale lucano 


Un trinomio in grado di rappresentare la grande sfida per la Basilicata che si colloca in una posizione leader nel settore. Importanti interventi sono stati varati dal governo regionale per favorire l’autonomia energetica, il risparmio dei consumi, e una serie di iniziative che migliorando lo sviluppo puntano all’occupazione e alla tutela dell’ambiente. Al rilancio delle risorse, in uno scenario in sintonia con l’Europa e le grandi trasformazioni in atto.
Non è poco. La conferenza stampa di presentazione di questo pacchetto d’agosto, possiamo definirlo così, suscita già i primi positivi commenti. 30 milioni di euro per “rendere più efficiente il consumo delle imprese lucane e favorire l’uso delle fonti rinnovabili”. 
Un traguardo importante illustrato nei dettagli, nel corso della conferenza stampa di presentazione, dal dg Giandomenico Marchese e dall’ing. Giusi Lovecchio, entrambi impegnati in un lungo lavoro di messa a punto delle strategie volte ad adeguare e migliorare il percorso del provvedimento riferito alle piccole e medie imprese, con una dotazione di 20 milioni, e circa 10 per la grande industria. Certo le PMI sono il polmone che consente all’economia lucana di respirare in una visione non certo localistica, ma di ben più ampio respiro.
Marcello Pittella definisce questo traguardo un salto di qualità per la Basilicata che in un campo così importante, e anzi decisivo, assume addirittura una posizione leader nel panorama delle regioni italiane. “Abbiamo investito da tempo in questo settore dai riflessi altamente positivi sia sulla piccola e media impresa, che sulle grandi realtà industriali, convinti come siamo dei riflessi inevitabili sulla crescita dell’economia e di pari passo dell’occupazione.” 
Un confronto con realtà ben più consistenti, dai numeri che balzano sotto gli occhi, decisamente a favore della Basilicata, piccola ma non insignificante regione del Sud, aperta verso il 2019 con interventi anche sul turismo destinati a potenziare l’offerta ricettiva e a dare slancio alle realtà di pregio. Oltre 12 milioni sono infatti destinati a un settore necessariamente in espansione, in vista dell’anno di “Matera capitale”. Al riguardo Giusi Lovecchio non esita un istante a precisare che si tratterà di valorizzare le strutture esistenti evitando inutili e pericolose colate di cemento, che andrebbero ad aggravare la già precaria situazione degli equilibri di ambiente e territorio, per lungi anni forse sottovalutata, se non addirittura trascurata.
Tutto questo significa costruire il domani della Basilicata, terra di boschi, delle grandi risorse, capace di far sentire la propria voce in un contesto italiano e internazionale e di costruire una economia a partire proprio dalle sue reali potenzialità. Dall’esistente, in definitiva.
        

     

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