lunedì 9 gennaio 2012

SILENZI E BUCHI NERI IN QUESTO 2012

Tanti punti oscuri caratterizzano questo inizio del 2012. Un'inchiesta, Toghe lucane, sembra avere al suo interno la forza distruttrice di un enorme petardo, di quelli che hanno fatto stragi nei diversi Capodanno. Ma, nonostante la portata delle accuse, stranamente questa  indagine registra il massimo dell'indifferenza e un silenzio talmente assurdo da risultare quasi uscita dalla penna di un romanziere, anziché essere una vera e propria inchiesta della Magistratura. Quella di Catanzaro. 
Non è tutto. Nel bel mezzo delle indagini il magistrato al centro dell'attenzione degli ambienti giudiziari riceve il plauso del CSM e scrive delle note di commento su un quotidiano, nella stessa pagina in cui si parla di lui, a seguito dell'inchiesta, appunto. I lettori, a suo dire, lo fermano per strada come accade per i vip o per i personaggi di spicco dello spettacolo. E magari gli chiedono un autografo, si compiacciono per la sua brillante carriera giornalistica. Gli dicono di andare a fondo con gli argomenti trattati e di affrontarne altri, giacche' la sua penna ha davvero dell'eccezionale! Cresce insomma la sua popolarità e chissà che non dia quanto prima frutti insperati, in barba all'inchiesta in corso, in cui ce n'è davvero per tutti i gusti...con il coinvolgimento  più o meno diretto di vari esponenti delle forze dell'ordine, di personaggi di spicco, di nomi che pesano e contano della politica e dell'antipolitica. 
Non c'e' in ogni caso da stupirsi se si pensa che ben altri  terremoti giudiziari si sono risolti in altrettante bolle di sapone. C'e' da stare allegri, ovviamente!  

Sempre a proposito dei buchi neri, è sotto gli occhi di tutti l'indagine per l'accertamento di eventuali, possibili responsabilità per la triste vicenda di Elisa Claps, la studentessa potentina il cui corpo e' stato rinvenuto 17 anni dopo l'omicidio, nel sottotetto della chiesa della Trinita', a Potenza. Si tratterebbe di appurare chi ha coperto eventualmente l'assassino, chi ha depistato le indagini ecc. ecc. Chi si e' prodigato con molto altruismo e imprevedibile generosita' perché la verità non venisse mai a galla. Tante volte sembrava essere a un passo dalla svolta, se il silenzio assoluto non avesse coperto ogni cosa. Silenzio anche a livello di grande stampa, di media nazionali. E di magistratura, s'intende. Non ne parla più nemmeno "Chi l'ha visto?" la popolare trasmissione di Federica Sciarelli, che ha avuto il merito di aver condotto per diciassette lunghi anni una sacrosanta campagna per Elisa. 
Siamo nel Sud, commenta qualcuno con la solita abitudine alla rassegnazione. E per giunta siamo in Basilicata. 
Un'ultima cosa, anche questa oscura e inspiegabile. La Basilicata e' il primo produttore di greggio in terra ferma in Europa. Ma sembra, (anzi e' proprio così) che nessuno se ne voglia accorgere in Italia.Tutto tace, anche il prof. Monti. Certo il premier non si occupa di petrolio, se non per le accise. E' quanto dire!

                                              Rocco De Rosa

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