Un pezzo di Napoli, la capitale del Sud popolare e coltissima come l’ha definita il Touring club, si è trasferito al Giubileo di Rifreddo. Che bella sorpresa, commentano i clienti più esigenti e avveduti, e per questo particolarmente entusiasti del luogo e della ospitalità.
Protagonista un pizzaiolo autenticamente napoletano, anzi napoletano docg, che ha inteso trasformare l’elegante ristorante dell’hotel, immerso nel bosco, in una magnifica sala di degustazione della pizza napoletana, quel mitico cibo conosciuto in tutto il mondo e forse anche oltre, con milioni di estimatori pronti a esaltarne tutte le qualità e a lasciarsi conquistare ogni volta in omaggio allo spirito partenopeo.
Il pizzaiolo è Enzo Capano, un giovane innamorato del suo lavoro, che ha cominciato ad apprendere i segreti di questo straordinario cibo sin da ragazzo quando rinunciò allo studio per la pizza, ricorda lui stesso con comprensibile orgoglio. Da allora amore senza limiti, mentre il suo lavoro lo ha portato in giro per il mondo.
L’ottima idea di dare questo tocco di classe alla ristorazione del famoso albergo nella foresta di Rifreddo è di Antonio Giubileo direttore da sempre della prestigiosa struttura, incontentabile di ogni risultato e del successo di questi anni. Ottimo manager.
Ora la mitica pizza dei quartieri partenopei ha scelto appunto il Giubileo hotel quale seconda residenza, o residenza adottiva in nome di un cibo targato Napoli. Da sempre.
A questo punto la parola passa al Parco nazionale Appennino lucano, a proposito di gusti che si sposano con il paesaggio, un grade capitolo per la letteratura dei parchi: il Giubileo è parte integrante di Rifreddo la mitica località di montagna che annovera tra i suoi estimatori anche un personaggio televisivo come Michele Mirabella, entusiasta di questo luogo perché meta delle vacanze estive negli anni della sua giovinezza.
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