mercoledì 5 settembre 2018

COSA SIGNIFICA COMUNICARE GLI EVENTI


                         





La torre di Matera 2019 - foto R. De Rosa riproduzione  riservata

Il Festival della comunicazione, che si tiene quest’anno a Camogli dal 6 al 9 settembre, è da considerarsi senza dubbio il prodotto più innovativo e sicuramente più utile al grado di partecipazione collettiva ai “fenomeni” del nostro tempo. Dai media agli spettacoli, al teatro, alla pubblicità, all’arte e all’architettura. Si, giacché l’architettura non solo realizza opere di diverso genere (edifici, ambienti di lavoro, luoghi dedicati allo svago, ma anche chiese, bar, supermercati ecc.) ma trasmette il senso del gusto e interpreta il significato di ogni scelta per rendere partecipe il grande pubblico. La gente. 
Il parere dell’architetto per i mobili di casa o per la realizzazione di determinati ambienti domestici contiene in sé la capacità di trasmettere non uno ma vari messaggi, degni del massimo rilievo molto spesso.
La società nella quale viviamo sottolinea purtroppo mnemonicamente, in alcuni casi, il senso di una comunicazione evoluta ma spesso non riesce a cogliere nei dettagli il suo significato. Anzi ostenta conoscenza di tutto questo ma rimane estranea, come se si trattasse di una moda nella quale, senza accorgerci, siamo immersi fino al collo pur non avendo granché di consapevolezza di cosa essa rappresenti e non disponendo dei necessari strumenti.
Il Festival di Camogli è  in ogni caso un fatto culturale senz'altro autorevole e capace di aprire nuovi scenari. Di darci emozioni diverse ben più forti di quelle solite, se vogliamo. 
Portare a Matera un evento del genere, o crearne uno su misura, non sarebbe idea peregrina. Meno che mai inutile e fuori luogo. Tutt’altro.  Comunicare il 2019 è  l’asse portante di un discorso che non appare ancora in tutto il suo peso e nella sua vera portata. C’è da riflettere abbastanza.     

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