mercoledì 3 settembre 2014

AUSTRALIA - VAL D'AGRI, UN BINOMIO POSSIBILE

                             
                             Incontro Australia Val 'Agri


Villa d'Agri chiama e l'Australia risponde prontamente dando fiducia ai prodotti tipici della Valle per una campagna di promozione davvero senza precedenti.
Si tratta di aprire un importante canale di diffusione di una serie di alimenti pregiati che fanno registrare già un alto gradimento in Australia: i fagioli di Sarconi, il vino delle Terre dell'Alta Val d'Agri, il Grottino di Roccanova, le mele e l'intero comparto dell'ortofrutta di un certo livello.
Un'impresa difficile? No, un dato concreto. Un vertice si è svolto nella Sala Consiliare di Villa d'Agri con l'intervento del Sindaco, Claudio Cantiani, del titolare delle attività produttive, Marco Zipparri, e di qualificati operatori del settore provenienti dal lontano Paese. 
Il rappresentante della Camera di Commercio italiana in Australia, Luca Bottallo,  si è detto ottimista per quanto riguarda la possibilità di attivare circuiti stabili per far  conoscere e affermare tra i consumatori australiani i prodotti migliori della zona che non rappresentano soltanto una nicchia, ma il risultato di una tenace opera di selezione per il mangiar bene a qualsiasi latitudine.
Autore e protagonista di questa simpatica maratona, in grado di aprire consistenti prospettive di sviluppo, il primo cittadino Claudio Cantiani  il quale ha annunciato il suo personale impegno per dare slancio alla conoscenza di molte produzioni, di assoluto livello, che ieri sera hanno allietato la tavola del Kiris di Michele Tropiano con un'accurata scelta di salumi, di paste alimentari, di frutti di stagione e dolciumi, tutti made in valle. 
"Il traguardo - ha spiegato Cantiani - consiste nella possibilità di aprire i mercati internazionali a beni di consumo di alto livello che non possono e non debbono rimanere vincolati soltanto all'ambito della Basilicata e di altri territori italiani. 
L'appuntamento in questi giorni, per gli esperti australiani, è con produttori e coltivatori delle aziende più rinomate dove - precisa Cantiani - "sarà davvero possibile toccare con mano    tutto ciò di cui stiamo parlando."
I contatti con il mondo australiano rappresentano davvero una svolta e l'avvio di un cammino dal quale potrà dipendere quel salto di qualità tanto atteso per l'intera Basilicata, regione da conoscere e da scoprire. 

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