martedì 10 giugno 2025

MATERA IL PASSATO SCRITTTO NELLA STORIA, LA SCIENZA NEL FUTURO



                                

                         Turisti in visita alla Cattedrale di Matera 

         


La città dell’arte, della storia ma al tempo stesso del rinnovamento ha un nuovo sindaco: Antonio Nicoletti. 

Matera non solo città dei Sassi, capace di imporsi all’attenzione con le ricerche sulle radiostelle, le Quasar, che rimandano sulla terra segnali da milioni di chilometri. Il quartier generale è lì sulla Murgia, a pochi passi dalla città con le grandi antenne che scrutano il cielo. Osservazione della superficie terrestre e dei mari, con la ricerca che avanza sulla base dei dati raccolti.

Matera vive oggi un momento di transizione di tutto rilievo. 

Alle scelte dei cittadini fa riscontro il messaggio del neoeletto sindaco Nicoletti: “Una città che unisce, dice visibilmente commosso. Dobbiamo lavorare insieme a un progetto ambizioso, unire la città appunto.”

E prosegue: “Vogliamo una città internazionale che non lasci indietro nessuno.”

Un progetto ambizioso, indubbiamente, quello di Nicoletti in grado di  guardare a vari elementi, anzitutto come rafforzare l’identità culturale del territorio, fino al punto da confermare il ruolo mediterraneo della città in un ambito di relazioni tra popoli e paesi, di cui c’è traccia nell’anno della Capitale europea della cultura.

Appunto, città internazionale che non lasci indietro nessuno, ribadisce il sindaco indicando la capacità di collaborazione con i soggetti istituzionali e con la gente come unico banco di prova per verificare l’efficienza del governo locale. Del resto è così che si misura la democrazia nella gestione del potere e della cosa pubblica. 

Una visione strategica a tutti gli effetti, frutto del dinamismo, dell’intelligenza e della progettualità, un universo di idee che impone tuttavia fedeltà e impegno da tutti i partners. Inevitabilmente. 

   

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