lunedì 15 febbraio 2021

IL SAN CARLO DI POTENZA APPRODA IN CALIFORNIA

Merito di alcuni ricercatori lucani





Ottimo risultato per una equipe di ricercatori della Struttura Interaziendale complessa (Sic), guidata da Aldo Di Fazio. I loro studi in materia di medicina legale e le numerose attività svolte dal Comitato Etico regionale (Ceur) sono entrati a far parte a pieno titolo del 73 AAFS ANNUAL SCIENTIFIC MEETING in corso di svolgimento dal 15 al 19 febbraio in California. 

Il Convegno rientra tra gli appuntamenti di spicco dell’American Academy of Forensic Sciences e si svolge a distanza, in modalità telematica, a causa delle misure di sicurezza imposte dalla pandemia in atto. Partecipano personalità di oltre 176 Paesi del mondo. 

I lavori, inseriti dagli esperti americani nell’ambito del Meeting, riguardano appunto le attività del Comitato etico lucano e i risultati di una serie di accertamenti medico legali condotti su un grave episodio, verificatosi poco distante da Potenza,  in cui rimasero coinvolte le opposte tifoserie di due squadre di calcio lucane, costato la vita a un  tifoso. Evento che suscitò molto clamore a livello nazionale.

“Anche quest’anno due nostri lavori sono al centro del Convegno americano - precisa il dottor Di Fazio - il che rappresenta per noi un motivo di orgoglio e un incitamento a procedere sulla strada della ricerca giacchè solo in questo modo la Basilicata supera antiche incrostazioni che l’hanno costretta a essere per decenni la periferia della scienza e ai margini della ricerca.”

Certo, un tema importante quello del rapporto di questa regione con i centri nevralgici che operano ai massimi livelli nei vari settori di punta della medicina, per giunta a livello internazionale. 

Avere un rilievo nel dibattito negli Stati Uniti significa davvero tanto, sia dal punto di vista della visibilità che sotto il profilo della ricaduta e dei risultati concreti. 

A patto che questi passi importanti abbiano un seguito nell’impegno politico, nella capacità di valorizzare certi risultati, di metterli al servizio di una comunità stanca di sentirsi inferiore a quella di altre e ben più fortunate aree del Paese. 

L’ipotesi della Facoltà di Medicina a Potenza è indubbiamente una carta vincente  perché capace di aprire nuovi scenari  e di collocare la Basilicata in un dibattito di grande interesse, a livello italiano e internazionale.

Ma anche in questo caso tutto dipenderà dalle scelte che si vanno a compiere valutando uno per uno i passi da fare. La Regione deve essere protagonista del suo domani, ora più che mai.

  

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