martedì 6 ottobre 2020

MINISTRO COSTA FACCIA APPELLO AI SINDACI, ALLE REGIONI E AL GOVERNO


Morti che galleggiano sulle spiagge della Liguria, fiumi di fango, edifici resi irriconoscibili dalla furia delle acque: il bilancio dell’ondata di maltempo dei giorni scorsi è pesantissimo. Come se non bastasse monta la polemica tra il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e i sondaci colpevoli di non avere saputo spendere i soldi a disposizione. Un problema che si aggiunge ad altri mille problemi, tuttora irrisolti. La fragilità del territorio mai considerata nei modi giusti e in relazione al peso che ha o dovrebbe avere. Basta un Consiglio dei Ministri a semplificare, rendere efficienti le procedure che dovranno affrontare nodi di una portata enorme? A compensare ritardi che si sono sommati nel corso di decenni? Certo se non si comincia a rimboccarsi le maniche non si giungerà mai a un risultato positivo. Sarno è una lezione per tutti. Dopo l’alluvione del 1998 i problemi sono ancora lì e di nuovo fango e detriti. Ma soprattutto la grande paura della gente che vede nella montagna un nemico sempre in agguato, pronto a colpire. 
Ministro Costa, faccia appello a sindaci, amministratori locali e al governo perché si diffonda una cultura dell’ambiente al passo con i tempi che viviamo. Perché il dissesto idrogeologico e i disastri ambientali compromettono la vita di ciascuno. Anche la sua, ministro!

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