lunedì 13 gennaio 2014

DAL CUORE DEL SUD UN PREMIO IMPORTANTE, DEDICATO A DONATO MENICHELLA




 Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia, si è aggiudicato l'edizione 2014 del premio Donato Menichella che gli sarà attribuito il 5 febbraio nella prestigiosa cornice della Biblioteca del Senato, a Roma, presenti economisti ed esponenti ad alto livello della pubblica amministrazione e delle istituzioni. Previsto tra gli altri l'intervento del Presidente della RAI, Anna Maria Tarantola.
Un riconoscimento di tutto rilievo, precisa in una nota Francesco Lenoci, segretario del Premio e docente di economia alla Cattolica di Milano,  ponendo in risalto sia il ruolo svolto da Rossi, sia soprattutto la figura di Menichella, che fu Governatore dell'Istituto di emissione e riuscì a dare una impronta ben precisa ed equilibrata alle politiche monetarie, sostenendo lo sviluppo con il piglio di uno dei migliori economisti. Dei più attenti osservatori.
Un dato va posto in risalto: Donato Menichella era e rimane uomo del Sud (pugliese di nascita)  studioso dei problemi dell'economia e della società che hanno come punto di partenza e scenario inevitabile di approdo le questioni di un Mezzogiorno destinato a farsi valere, sia per le braccia di cui  dispone ma soprattutto per i cervelli che lo fanno grande.
Per il Paese, in anni molto difficili, Menichella fu una risorsa di grande pregio e di portata non trascurabile. La sua lunga carriera lo collocò anche alla testa dell'IRI con una serie di prestigiosi incarichi, negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, quando arretratezza e miseria sembravano sbarrare la strada alla speranza, soprattutto nel meridione logorato da mille problemi e quanto mai consapevole della tanto pubblicizzata impotenza, che finiva per ridurlo a zero, se non proprio quasi.
Oggi, mentre il Sud, come il resto del Paese, si accinge a imboccare la strada della ripresa, dopo una crisi che lo ha fiaccato inesorabilmente, il premio Menichella ripropone il discorso dei talenti da valorizzare e delle voci da ascoltare per andare avanti sulla strada di tante operazioni importanti.
Un cammino che parte spesso proprio dal Mezzogiorno e diventa quanto mai ricco di spunti e di proposte. Senza escludere evidentemente i rischi, beninteso.
Un illustre corregionale di Menichella è Francesco Lenoci, uomo di Martina Franca, che ha scelto la grande Milano per dimostrare in fondo che il discorso sulla crescita e sulla qualità dello sviluppo non ha confini  e non è prerogativa soltanto di alcune zone forti.
Nella Milano del lavoro, dello sviluppo possibile in attesa di Expo 2015, Lenoci guarda  ad un progetto importante: quello di riuscire a coinvolgere il Sud in operazioni, non soltanto economiche, capaci di superare vecchi e nuovi divari. Vecchie e nuove distinzioni tra localitá forti del Nord e arretratezza considerata spesso tutta meridionale. 

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