domenica 26 gennaio 2014

ARRIVERANNO IN BASILICATA I DIRETTORI D'ALBERGO DI TUTTA ITALIA. OBIETTIVO: I NUOVI ORIZZONTI DEL TURISMO



La notizia è di quelle che  suscitano inevitabilmente interesse: in aprile la Basilicata ospiterà l'assemblea nazionale di ADA, l'associazione dei direttori d'albergo. Si terrá al Kiris di Viggiano e avrà il carattere di un confronto a tutto campo sui temi del turismo, dell'economia delle aree interne e sulle principali questioni, in piedi da tempo, di uno sviluppo possibile non solo lungo le coste. O nelle località di assoluto pregio.  
Per la Basilicata si tratta di un ottimo risultato, per vari motivi. Rappresenta la conquista di una dignitá e di un peso diversi per il settore alberghiero, e la ricettività in generale, e costituisce altresì un biglietto da visita,  un elemento di lancio per Matera capitale europea della cultura in vista del 2019.
Tanti obiettivi messi insieme. Ne parliamo con Michele Tropiano, presidente di Ada Regionale, e regista di un evento così importante. Forse finanche rivoluzionario. È così?
"Posso dire soltanto che per me e per noi lucani, l'assemblea nazionale di Ada è un traguardo che ci gratifica assolutamente. Ci ripaga di tanti sforzi e ci dimostra che siamo in grado di misurarci con  altre realtá ben più forti di noi, almeno dal punto di vista storico e della trazione. Non è poco francamente. La Basilicata poi è stata scelta non per accontentare una regione del Sud, ma perchè qualcuno ha compreso le nostre vere potenzialità. Voglio dirlo con chiarezza.
Certo, un evento rivoluzionario, ci sto  anche io a definirlo così."
Nell'agenda di Ada ci sono  le aree protette, è il caso della Basilicata terra di parchi. A Suo parere è possibile dare slancio a un insieme di attività turistico ricreative capaci di far conoscere sul serio queste splendide localitá all'opinione pubblica nazionale?
"Non solo vale la pena di seguire questo percorso, ma a me sembra che una scelta del genere vada considerata sotto tutti gli aspetti prioritaria. Quantomeno non più rinviabile.
A cosa serve avere ettari e ettari di bosco, di zone umide, localitá di media e alta montagna se non si riesce in tempi non lunghissimi ad attivare un interesse specifico per queste    realtá che sono il fiore all'occhiello di un patrimonio ancora integro? Se non si riesce a richiamare  un turismo di qualità fatto di presenze qualificate, da diverse aree del Paese e non solo. L'impegno del Parco nazionale dell'Appennino lucano Val d'Agri Lagonegrese in questo senso ha il suo valore, perchè sta a indicare  delle priorità da non sottovalutare."
La Basilicata è terra del petrolio ma al tempo stesso regione in grado di salvaguardare le sue vere peculiaritá.
"Il petrolio a noi non fa paura. Certo occorre attivare tutti i meccanismi di salvaguardia ambientale e delle popolazioni per dare al territorio le necessarie garanzie. Fuori dubbio. Non a caso abbiamo fatto più di un anno fa un convegno su petrolio e turismo, un tema per alcuni inconsueto, ma per noi assai rilevante, che ha dato anche i suoi frutti."
Dopo l'assemblea di Ada , cosa presumibilmente accadrà?
"Dalla Basilicata partiranno messaggi e parole d'ordine, ma soprattutto speriamo di porre in risalto un aspetto della ricettività, sul piano generale. Occorre collaborazione, massimo impegno tra noi operatori. Questo anzitutto. Siamo dei professionisti dell'ospitalità e desideriamo che la gente ci consideri tali, per sua convinzione e abbia piena  fiducia. Dentro di noi c'è sempre la volontá di migliorare quello che non siamo riusciti a cambiare in meglio, finora. Un sfida, insomma.
L'assemblea di aprile per noi rappresenta un interessante banco di prova. La collaborazione proficua con Confcommercio è uno dei punti forti di questo nuovo e stimolante percorso da seguire, iniziato già da tempo avendo constatato obiettivi comuni nel campo delle politiche per sviluppare turismo ed economia delle aree interne."

Nessun commento:

Posta un commento