Si conclude oggi il cammino terreno di Lucio Dalla. Niente dischi ai funerali, fa sapere la CEI. E i Frati domenicani, che celebreranno le esequie, hanno detto che Lucio Dalla non avrebbe gradito una parata in suo onore.
Intanto cresce il clima di affetto e simpatia nei confronti del cantautore e poeta. Ci sono frasi bellissime, spesso anonime che accompagnano l'ultimo viaggio di Lucio. Espressioni toccanti dal cuore dei bolognesi e non solo: "grazie Lucio , Bologna ti ama" e ancora: "hai emozionato la mia giovinezza" firmato Giovanna. O anche : "il menestrello dell'amore". E tanti messaggi senza firma.
Tempo fa provai a dire a una giovane tenente di vascello: ma dove vanno i marinai? prendendo in prestito questa frase dalla bellissima canzone che riscopre lo spirito del grande cantautore, tutto d'un fiato. Vidi illuminarsi di gioia il volto di questa ragazza romana, che indossa la divisa blu mare. E mi accorsi di una sincera simpatia per l'autore di una delle tante, stupende canzoni che aveva animato quello sguardo.
Lucio Dalla e' infatti nei pensieri di quanti, attraverso la musica, hanno seguito il ritmo della sua vita. L'evolversi di quei concetti e di quelle parole dai quali nasce la celebrità dei brani, delle splendide melodie scritte con parole e musiche che solo lui poteva inventare. Con quella universalità del suo temperamento destinata a non scomparire nemmeno dopo la morte.
Dalla e' stato in vita un credente. E questo gli fa onore. Ha amato il Cristo risorto, ha interpretato lo spirito di umiltà che il Vangelo predica. Ha raccontato con le canzoni il mistero della vita e ha dato corpo a una protesta, semplice e genuina di un vero, grande artista capace di cambiare qualcosa, se non il mondo. E lui voleva cambiare perchè ha creduto nella forza dirompente della musica che dà vita ai pensieri degli uomini e alla genialità dell'essere. La musica è tutto: arte, cultura, politica. Fede religiosa. Ma soprattutto attesa di un domani diverso che non può mancare all'appello.
In occasione della sua visita in Basilicata, ai Sassi di Matera, sembrava trovarsi davvero a suo agio, quasi fosse ad un passo da casa sua, da Piazza Grande di Bologna, dai suoi amici e concittadini. Si, perché in fondo i Sassi nascondono prorprio la genuinita' spirituale e la bellezza interiore che Dalla ha sempre apprezzato con uno spirito vero e una forza morale degni del personaggio.
Per Lucio si e' chiusa una parentesi, ma se ne apre un'altra non meno affascinante: al successo terreno segue per lui la vita del mondo che gli ha saputo regalare, quaggiù, una splendida arte e una personalità che non e' fatta solo di materia. Di cose minute. Di successo passeggero. Ecco perché questo personaggio rimane nel cuore di tutti!
Intanto cresce il clima di affetto e simpatia nei confronti del cantautore e poeta. Ci sono frasi bellissime, spesso anonime che accompagnano l'ultimo viaggio di Lucio. Espressioni toccanti dal cuore dei bolognesi e non solo: "grazie Lucio , Bologna ti ama" e ancora: "hai emozionato la mia giovinezza" firmato Giovanna. O anche : "il menestrello dell'amore". E tanti messaggi senza firma.
Tempo fa provai a dire a una giovane tenente di vascello: ma dove vanno i marinai? prendendo in prestito questa frase dalla bellissima canzone che riscopre lo spirito del grande cantautore, tutto d'un fiato. Vidi illuminarsi di gioia il volto di questa ragazza romana, che indossa la divisa blu mare. E mi accorsi di una sincera simpatia per l'autore di una delle tante, stupende canzoni che aveva animato quello sguardo.
Lucio Dalla e' infatti nei pensieri di quanti, attraverso la musica, hanno seguito il ritmo della sua vita. L'evolversi di quei concetti e di quelle parole dai quali nasce la celebrità dei brani, delle splendide melodie scritte con parole e musiche che solo lui poteva inventare. Con quella universalità del suo temperamento destinata a non scomparire nemmeno dopo la morte.
Dalla e' stato in vita un credente. E questo gli fa onore. Ha amato il Cristo risorto, ha interpretato lo spirito di umiltà che il Vangelo predica. Ha raccontato con le canzoni il mistero della vita e ha dato corpo a una protesta, semplice e genuina di un vero, grande artista capace di cambiare qualcosa, se non il mondo. E lui voleva cambiare perchè ha creduto nella forza dirompente della musica che dà vita ai pensieri degli uomini e alla genialità dell'essere. La musica è tutto: arte, cultura, politica. Fede religiosa. Ma soprattutto attesa di un domani diverso che non può mancare all'appello.
In occasione della sua visita in Basilicata, ai Sassi di Matera, sembrava trovarsi davvero a suo agio, quasi fosse ad un passo da casa sua, da Piazza Grande di Bologna, dai suoi amici e concittadini. Si, perché in fondo i Sassi nascondono prorprio la genuinita' spirituale e la bellezza interiore che Dalla ha sempre apprezzato con uno spirito vero e una forza morale degni del personaggio.
Per Lucio si e' chiusa una parentesi, ma se ne apre un'altra non meno affascinante: al successo terreno segue per lui la vita del mondo che gli ha saputo regalare, quaggiù, una splendida arte e una personalità che non e' fatta solo di materia. Di cose minute. Di successo passeggero. Ecco perché questo personaggio rimane nel cuore di tutti!
Rocco De Rosa
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