I castagneti sulle pendici del Vulture (De Rosa) |
L’albero, qualunque esso sia, ha una valenza ambientale e paesaggistica non da poco, oltre a essere fonte di vita e di benessere. E’ la continuazione di una umanità dal valore enorme.
I castagneti del Vulture sono un esempio quanto mai autorevole di ciò che l’albero rappresenta, anche sotto il profilo di una economia strettamente legata al territorio e ai suoi bisogni.
Prende spunto da queste considerazioni l’iniziativa di Carmine di Cicala, responsabile dell’agricoltura in Regione Basilicata, volta a valorizzare i castagneti nell’ottica di salvaguardia sia dell’economia di ampie realtà, sia per stabilire un collegamento tra sviluppo rurale e cultura. “Un elemento cardine del paesaggio lucano e delle nostre tradizioni rurali” precisa Cicala, riferendosi appunto al rilievo, sociale e non solo economico, dovuto alla presenza di castagneti lungo le pendici dei monti e nelle valli della Basilicata.
La castagna ha infatti un valore simbolico: è il frutto dell’autunno, un invito all’intimità domestica che non si esaurisce in pochi gesti ma rappresenta una spinta a scoprire tempi passati, per giunta non lontani, legati al modo di essere di ciascuno.
C’è poi la necessità di invertire una tendenza che rischia di diventare minacciosa, l’abbandono delle campagne nella terra dei boschi, la Lucania di ieri, la Basilicata di oggi. La tradizione dei castagneti sui crinali dell'antico vulcano spento costituisce, tra l'altro, un patrimonio indiscutibile del Parco regionale del Vulture da valorizzare in ogni caso come una risorsa di grande pregio.
Le misure adottate sono dunque una spinta a sostegno del mondo rurale, diverso dalla città, ma tuttavia capace di dar vita a importanti elementi di svolta.
La “perdita di biodiversità” è un fenomeno allarmante, sottolinea inoltre Carmine Cicala, guardando all’accentuarsi del fenomeno e all’esigenza di contrastarlo. Perdita di biodiversità significa infatti spopolamento, desertificazione, abbandono in una sola parola.
Castagneti secolari misurano il tempo trascorso e quello dei nostri giorni. Un manto verde lungo le pendici dei monti, una sorta di testimonianza del passato da non trascurare con il senso del presente.
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