Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo compie un salto di qualità davvero prodigioso: il Segretario di Stato vaticano, Cardinale Pietro Parolin, ha inaugurato il 13 settembre il nuovo Istituto di Medicina Rigenerativa dell’Ospedale di Padre Pio.
Una nota dell’Ufficio stampa di Casa Sollievo illustra nel
dettaglio compiti e finalità della struttura destinata a occuparsi dello sviluppo
di terapie cellulari, geniche e d’ingegneria dei tessuti. Sono queste alcune
delle branche più innovative nel campo della ricerca e della medicina rigenerativa.
Tra l’altro – prosegue il Comunicato – l’Istituto è dotato di
una struttura Core in grado di
produrre nuovi farmaci biologici, terapie cellulari, protesi per i tessuti già
di grado clinico e quindi immediatamente impiegabili per la sperimentazione
sull’uomo.
Un grande traguardo non solo per la Puglia ma per l’intero
Mezzogiorno.
L’Istituto per la Biologia delle Cellule staminali, la Medicina
Rigenerativa e le Terapie Innovative, è stato finanziato con 14 milioni di euro
dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del
Programma Operativo nazionale “Ricerca & Competitività” 2007 – 2013.
“Oggi si completa l’idea di sollievo della sofferenza che
aveva in mente il nostro fondatore San Pio da Pietrelcina” – osserva monsignor
Michele Castoro, Presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza.
Nel primo anniversario di fondazione dell’Ospedale, Padre Pio
auspicò la nascita di “un centro di studi intercontinentale” per coadiuvare i
sanitari a perfezionare la loro cultura professionale e la formazione
cristiana.
Soddisfazione espressa da Domenico Crupi, Vice Presidente e
Direttore generale di Casa Sollievo. “Ovviamente l’Istituto è patrimonio comune
di tutta la comunità scientifica pugliese mentre auspichiamo di poter avviare
collaborazioni e partnership con altri centri di ricerca.
Siamo certi, conclude Crupi, che sarà un grosso volano di
sviluppo per l’intero territorio pugliese e per il Mezzogiorno.”
Il Cardinale Pietro Parolin ha presieduto la solenne concelebrazione
eucaristica nella chiesa di San Pio con la partecipazione dei Vescovi della Puglia, degli assistenti spirituali dei Gruppi di Preghiera e dei Frati Minori
Cappuccini della Provincia Religiosa di Foggia.
Un evento che ricorda l'inaugurazione dell'Ospedale, quel lontano 5 maggio 1956, e il discorso di Padre Pio che consegnava ai fedeli, ai medici, ai pazienti l'opera della Divina Provvidenza.
"Questa è la creatura che la Provvidenza, aiutata da voi, ha creato; ve la presento. Ammiratela e benedite insieme a me il Signore Iddio."
Un evento che ricorda l'inaugurazione dell'Ospedale, quel lontano 5 maggio 1956, e il discorso di Padre Pio che consegnava ai fedeli, ai medici, ai pazienti l'opera della Divina Provvidenza.
"Questa è la creatura che la Provvidenza, aiutata da voi, ha creato; ve la presento. Ammiratela e benedite insieme a me il Signore Iddio."
Il traguardo era, dunque, nella mente e nel pensiero di Padre
Pio quando nei primi anni Quaranta cominciò a pensare al grande Ospedale, in
nome della sua fede che lo ha reso protagonista di una mediazione quotidiana tra
il Cristo Risorto e l’umanità del nostro tempo.
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